Il mio cane si chiama Olmo.
E Olmo non ha mai avuto paura del temporale. Mai.
Ha avuto paura delle persone, delle biciclette, delle auto posteggiate, dei nastri rossi e bianchi di divieto di sosta, dei passeggini, dei bambini, delle signore con il bastone. Delle vetrine, dei portoni aperti, di chi bussava alla porta, di chi si avvicinava. Di tutto.
Ma mai dei temporali.
Eppure oggi Olmo non ha quasi più paura di niente, ma dei temporali sì. Di quelli sì.
Ha capito che la signora con il bastone è diventata annusabile, i nastri bianchi e rossi sono simpatici, i grattini sulla pancia fanno felici e le vecchiette potenzialmente regalano biscotti, ma odia i temporali.
E così si mette nell'angolo tra il letto il muro e mi guarda come a dire che bisogna fare qualcosa.
Basta temporali. Per sempre, basta, ti prego.
Io gli spiego che non si può fare. Ma lui non capisce. Non vuole capire.
E devo dire che lo ammiro.
La sua perseveranza farà sparire i temporali.
E allora andremo insieme sotto una pioggia silenziosa, diventeremo i re delle biciclette, delle vecchiette, dei nastri bianchi e rossi, di tutto.
I re dei re.
Che a noi non ci farà paura niente e se ci farà paura ce la faremo passare. Subito.
Perché noi abbiamo capito come si fa, a far passare le paure.
#esercizidilibertà (in realtà i temporali mi piacciono, non glielo dite)
E Olmo non ha mai avuto paura del temporale. Mai.
Ha avuto paura delle persone, delle biciclette, delle auto posteggiate, dei nastri rossi e bianchi di divieto di sosta, dei passeggini, dei bambini, delle signore con il bastone. Delle vetrine, dei portoni aperti, di chi bussava alla porta, di chi si avvicinava. Di tutto.
Ma mai dei temporali.
Eppure oggi Olmo non ha quasi più paura di niente, ma dei temporali sì. Di quelli sì.
Ha capito che la signora con il bastone è diventata annusabile, i nastri bianchi e rossi sono simpatici, i grattini sulla pancia fanno felici e le vecchiette potenzialmente regalano biscotti, ma odia i temporali.
E così si mette nell'angolo tra il letto il muro e mi guarda come a dire che bisogna fare qualcosa.
Basta temporali. Per sempre, basta, ti prego.
Io gli spiego che non si può fare. Ma lui non capisce. Non vuole capire.
E devo dire che lo ammiro.
La sua perseveranza farà sparire i temporali.
E allora andremo insieme sotto una pioggia silenziosa, diventeremo i re delle biciclette, delle vecchiette, dei nastri bianchi e rossi, di tutto.
I re dei re.
Che a noi non ci farà paura niente e se ci farà paura ce la faremo passare. Subito.
Perché noi abbiamo capito come si fa, a far passare le paure.
#esercizidilibertà (in realtà i temporali mi piacciono, non glielo dite)