Pare che io abbia lontani parenti di origine francese, nobili (o, in ogni caso, ricchi), che facevano il cognac (e nemmeno un cognac da niente).
Questi parenti facoltosi lasciarono, ormai più di cento anni fa, una cospicua eredità alla nonna della mia nonna.
Eredità che fu contestata e mai ricevuta, ma che mi permette d'immaginare una vita parallela in cui sono un'italo-francese altolocata che suona il pianoforte (ho una buona flessibilità delle dita) e va a fare acquisti a Parigi con un piccolo aereo privato (pilotato dal caro Jean-Paul, pilota di famiglia da almeno un paio di generazioni).
Poi però mi viene in mente che devo fare la spesa.
Che Olmo deve uscire, che non ho risposto a ventisette mail urgentissime, che sto scansando una serie di appuntamenti, che non ho pettinato i capelli e nemmeno ancora pubblicato il romanzo che mi permetterà di acquistare una villa vicino a un fiume, come quella di Virginia Woolf.
Ed è allora che vorrei un cognac.
L'eredità non sta solo nel denaro, mi sa.
#esercizidilibertà (al romanzo e alla villa ci sto lavorando)
Questi parenti facoltosi lasciarono, ormai più di cento anni fa, una cospicua eredità alla nonna della mia nonna.
Eredità che fu contestata e mai ricevuta, ma che mi permette d'immaginare una vita parallela in cui sono un'italo-francese altolocata che suona il pianoforte (ho una buona flessibilità delle dita) e va a fare acquisti a Parigi con un piccolo aereo privato (pilotato dal caro Jean-Paul, pilota di famiglia da almeno un paio di generazioni).
Poi però mi viene in mente che devo fare la spesa.
Che Olmo deve uscire, che non ho risposto a ventisette mail urgentissime, che sto scansando una serie di appuntamenti, che non ho pettinato i capelli e nemmeno ancora pubblicato il romanzo che mi permetterà di acquistare una villa vicino a un fiume, come quella di Virginia Woolf.
Ed è allora che vorrei un cognac.
L'eredità non sta solo nel denaro, mi sa.
#esercizidilibertà (al romanzo e alla villa ci sto lavorando)