Oggi ho fatto una passeggiata. Ché qui fare le passeggiate è bello.
Ma siccome quando passeggio io guardo poco in giro e tanto nella mia testa ho iniziato a pensare, e mi è venuta in mente una cosa: ci sono degli amori che non ti passeranno mai.
Non si tratta necessariamente di amore verso qualcuno, può essere anche amore per un tempo o un luogo che abbiamo attraversato, verso un oggetto che abbiamo desiderato o posseduto. Verso qualunque cosa.
Però, deve essere un amore che, a un certo punto della nostra vita, abbiamo anche odiato.
Quegli amori lì, proprio non si dimenticano.
Se ne stanno nascosti sotto i cappotti più pesanti, oppure confusi con le calze spaiate nel cassetto, oppure abbandonati in un libro o in una tasca, e poi, quando non li cerchi più, quando era tanto tempo che non li pensavi, ritornano.
Sono gli amori che ti sei dimenticato di amare.
Ma loro sono sempre stati lì, nella tua casa o nella tua valigia.
Sono amori tiepidi, gentili, spesso malinconici. E liberi.
Sono gli amori più liberi di tutti, perché non dipendono più da te. Si sono semplicemente infilati nella tua vita, nelle pieghe delle tue braccia, nelle tue giunture.
Sono te.
Ed è per questo che li puoi finalmente, dolcemente, salutare.
Amore che vieni, amore che vai / Fabrizio De André
TU SEI LIBERA / altri post
Ma siccome quando passeggio io guardo poco in giro e tanto nella mia testa ho iniziato a pensare, e mi è venuta in mente una cosa: ci sono degli amori che non ti passeranno mai.
Non si tratta necessariamente di amore verso qualcuno, può essere anche amore per un tempo o un luogo che abbiamo attraversato, verso un oggetto che abbiamo desiderato o posseduto. Verso qualunque cosa.
Però, deve essere un amore che, a un certo punto della nostra vita, abbiamo anche odiato.
Quegli amori lì, proprio non si dimenticano.
Se ne stanno nascosti sotto i cappotti più pesanti, oppure confusi con le calze spaiate nel cassetto, oppure abbandonati in un libro o in una tasca, e poi, quando non li cerchi più, quando era tanto tempo che non li pensavi, ritornano.
Sono gli amori che ti sei dimenticato di amare.
Ma loro sono sempre stati lì, nella tua casa o nella tua valigia.
Sono amori tiepidi, gentili, spesso malinconici. E liberi.
Sono gli amori più liberi di tutti, perché non dipendono più da te. Si sono semplicemente infilati nella tua vita, nelle pieghe delle tue braccia, nelle tue giunture.
Sono te.
Ed è per questo che li puoi finalmente, dolcemente, salutare.
Amore che vieni, amore che vai / Fabrizio De André
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